La vita del gatto è centrata sul territorio.
Per comprendere il territorio del gatto occorre vedere le cose dal punto di vista del gatto e immaginare che lo spazio vitale corrisponde a un piccolo villaggio. in questo villaggio è presente tutto ciò di cui il gatto ha bisogno per sopravvivere, quindi:
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dormitori
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sale giochi
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aree per la passeggiata
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area di combattimento
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refettori
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aree per partorire e svezzare i cuccioli
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aree di eliminazione ecc…
Ciascuno di questi elementi di superficie è legato all’attività che si svolge in esso.
Il territorio è diviso, quindi, in campi territoriali.
Il territorio è l’elemento più importante dell’esistenza di un gatto.
Sono le caratteristiche del territorio a determinare le dinamiche di gruppo e le scelte sociali del gatto un gatto privato della possibilità di organizzarsi il suo territorio soffrirà enormemente sia a livello fisico che psicologico.
Il territorio è composto da una zona centrale che viene chiamata «tana».
La zona che si estende intorno alla tana si definisce «home range» ed è il luogo in cui avvengono tutte le attività quotidiane del gatto. Nel caso di un gatto singolo, l’home range viene difeso strenuamente in quanto è la zona in cui ci sono tutte le risorse primarie del gatto, quindi non permetterà a nessuno di entrare ed usurpargli il territorio.
In qualunque contesto si trovi un gatto tenderà istintivamente a creare questa suddivisione ed è quindi indispensabile fornire uno spazio adeguato per poter avere una sufficiente sistemazione delle zone tematiche.