I gatti neri sono un simbolo classico di Halloween. Il gatti neri sono stati per lungo tempo oggetto di superstizione. Nel Medioevo infatti, in Francia e in Spagna, i gatti neri venivano considerati portatori di sfortuna e di maledizioni a qualsiasi essere umano passasse accanto a loro ed erano associati alla stregoneria. Nel Medioevo molti tedeschi credevano di venire maledetti se un gatto nero attraversava la loro strada da sinistra a destra. I gatti neri, comunque, in altri paesi sono anche simbolo di buona fortuna come ad esempio in Inghilterra, dove si crede che portino un’influenza positiva nelle case in cui vivono, in Giappone dove sono considerati portatori di buona fortuna e infine nell’antico Egitto, dove i gatti neri venivano adorati e considerati sacri.
Durante la lotta contro la stregoneria e l’ereticismo, venivano bruciati spesso cementati assieme alle streghe. Per quanto riguarda Halloween sono diventati uno dei simboli di questa festività accanto alle streghe, per creare un ambiente di paura. Purtroppo a causa di tutte queste leggende e superstizioni ancora oggi il Gatto nero è visto negativamente e adottato meno frequentemente. Per lungo tempo i gatti sono stati quindi associati alle streghe.

Gatto nero e Halloween
Come tutte le festività, anche Halloween ha una storia e degli aspetti culturali ben precisi che riguardano questa celebrazione. Leggende narrano che le streghe possono trasformarsi in un gatto neroe molti ancira oggi credono che queste streghe possono reincarnarsi in gatti neri dopo la morte. Ancora oggi tutte queste superstizioni esistono infatti il Gatto nero viene spesso associato alla sfortuna e alla paura. Molte delle celebrazioni che prendono parte durante la festa di Halloween si focalizzano infatti sull’onorare la morte. E le streghe, assieme ai loro gatti neri, sono diventate un simbolo commerciale di Hallowee.
Purtroppo ancora oggi, durante la festività di Halloween, molti culti pagani, in particolare quelli che prevedono riti satanici, (questo periodo è una data importante nelle festività celebrate dai satanisti) i gatti vengono ancora utilizzati nei rituali. Gatti neri o gatti bianchi. I rituali che coinvolgono sacrifici animali sono comuni ancora oggi in varie religioni sincretiste che combinano credenze provenienti dall’Africa aborigena e dal cattolicesimo romano. Vodoo, Macumba ecc… Non solo gatti, ma anche piccoli animali come galline e capre vengono sacrificate in questi rituali.
Anche noi di Cultura Felina, come molte associazioni nel mondo, consigliamo di fare attenzione durante questo periodo dell’anno, non lasciando all’esterno durante i giorni precedenti e successivi al 31 ottobre, i nostri gatti di colore nero o bianco. Purtroppo la crudeltà verso gli animali continua a farsi spazio nella nostra società odierna e sembra che ogni occasione sia buona per stimolare alla violenza.