Riuscire a comprendere i normali atteggiamenti di una specie animale, fa in modo che essi possano essere meglio tutelati e ricevere le attenzioni e soprattutto i bisogni di cui necessitano, per vivere una vita dignitosa e in benessere.
Fra i comportamenti che si notano più spesso fra i gatti, c’è quello del leccarsi a vicenda, denominato scientificamente parlando “allogrooming”. La parola, usata prettamente in ambito etologico, indica appunto che, il normale atto di “grooming” che il gatto compie su se stesso, in questo caso lo compie verso qualcun altro.
Le motivazioni che spingono i gatti ad esibire questo comportamento, dipendono dal contesto in cui si trovano e in questo articolo, cercheremo di comprendere al meglio queste motivazioni.
Motivazione N°1: necessità di rinforzare il legame sociale
Abbiamo specificato più volte che il gatto decide se essere sociale oppure no e pare che il comportamento di allogrooming si sia evoluto nel tempo, proprio a causa della convivenza con gli umani che li hanno avvicinati ad altri membri della propria specie. La toelettatura fra un gatto e l’altro ha quindi uno scopo principalmente sociale, che va a rafforzare il rapporto che deve essere già buono, con una buona percentuale di tolleranza. Si può che dire che, se i vostri due gatti di casa si leccano fra loro è un buon segno! Questi due gatti sentono la necessità di mescolare i loro odori per crearne uno unico e se lo fanno, significa che la tolleranza fra di loro è a un buon livello. Se ci troviamo poi in presenza di colonie feline, questo comportamento sarà attuato da tutti i membri del gruppo, ovviamente se la colonia è stabile e offre ciò di cui hanno bisogno. Il motivo è sempre quello di creare un odore comune che serve per riconoscere chi appartiene a quello specifico gruppo.
Motivazione N°2: la mamma lo ha insegnato!
Non si può non citare il fatto che anche la mamma gatta con i suoi cuccioli, effettua allogrooming già subito dopo la loro nascita. In questo caso, serve a pulirli dalla placenta che lei poi ingerirà. Tuttavia, la madre continuerà questa pratica per tenere ben puliti i suoi cuccioli e anche per rinforzare il legame con lei. E’ da lei quindi che imparano i movimenti corretti per toelettarsi e per farlo anche con gli altri conspecifici. Attenzione: due gatti che si leccano a vicenda, non sono necessariamente fratelli o membri della stessa famiglia. Anzi, a volte c’è meno tolleranza fra questi che fra altri gatti sconosciuti. Non dobbiamo cadere nella trappola antropomorfica di pensare che questo atteggiamento avvenga perché c’è un legame e un affetto di parentela.
Motivazione N°3: la pulizia è fondamentale
Un gatto impegna generalmente metà della sua vita a mantenersi pulito. Ovviamente le funzioni del grooming non sono solo igieniche, ma rientrano comunque sempre nella sfera del mantenimento del corpo e del pelo. Alcuni punti, come le orecchie e il muso, sono difficili da pulire e una sessione di allogrooming aiuta molto in questo!
Motivazione N°4: un bel saluto
Sebbene dobbiamo sempre stare attenti a non attribuire comportamenti ed emozioni umani alle altre specie animali, ci sono degli atteggiamenti che possono essere “definiti come”, perché non c’è altro modo per descriverli. Se avete un gatto, avrete notato che quando entriamo in una stanza, a volte, richiama la nostra attenzione con un versetto: questo possiamo definirlo come un saluto da parte del nostro micio di casa. Ovviamente è una parte della comunicazione che si è evoluta anch’essa con la nostra vicinanza, ma non ci dilungheremo su questo. L’allogrooming può essere considerato un altra forma di saluto del gatto: due gatti che si sono accettati e che si incontrano per casa, esibendo questo comportamento anche solo per qualche secondo è considerato un piccolo saluto, legato comunque sempre al voler uniformare l’odore comune.
In sostanza, vedere dei gatti che si leccano fra loro è del tutto normale ed è anche un segno di buona salute sia fisica che mentale. Non è un comportamento che deve essere limitato, a meno che non ci siano problemi al pelo o alla cute, come una infestazione di pulci, o quando abbiamo appena utilizzato un antipulci da rilasciare proprio sul pelo. E, come sempre, i nostri gatti hanno tutto un repertorio comportamentale che comprende varie funzioni, sempre da valutare nel contesto in cui viene esibito per comprenderlo al meglio.
Roberta Catani Consulente Cultura Felina®