Sarà capitato a tutti di osservare il proprio micio nell’atto di mangiare l’erba.
Questo comportamento che può risultare atipico perché stiamo parlando di un carnivoro stretto, è stato studiato in ogni sua forma nel corso degli anni sia da medici veterinari clinici sia, da medici veterinari comportamentalisti. Non si è arrivati ad una vera ed univoca risposta in quanto si è visto che queste sue scelte alimentari dipendono sia dallo stile di vita ma anche all’età del micio.
Gli studi condotti hanno rivelato che non sempre l’assunzione di erba del giardino sia un segnale di problematiche interne del nostro gatto spesso, l’assunzione di erba è un comportamento ancestrale ed istintivo, i gatti cacciatori infatti mangiano l’erba dopo aver cacciato per eliminare dal tratto digerente rimasugli della caccia come piume, ossicini o tutto quello che il gatto non riesce a digerire.
È buona cosa ricordare che il gatto anatomicamente e fisiologicamente non ha gli enzimi adatti per la digestione delle cellule vegetali e quindi di conseguenza l’assunzione dell’erba porta il più delle volte a trovare del vomito in casa.
Rimanendo sulle prime teorie comportamentali, quindi, è più logico pensare che il gatto si appresti a mangiare l’erba per espellere qualcosa che lo disturba all’interno del suo tratto digerente; in questo caso è importante capire il quotidiano del gatto. un gatto che vive in casa ed esce di rado, potrebbe mangiare erba per espellere del pelo che lo fastidia nel tratto digerente oppure, se è un gatto che spesso vive fuori può capitare che necessiti di mangiare erba per eliminare dei residui di una possibile caccia. Ovviamente questo comportamento di assunzione di sostanze che non possono digerire a causa della mancanza di enzimi adatti, porta irrimediabile al vomito con pezzetti d’erba sul nostro tappeto persiano preferito ma, loro si sentiranno sicuramente meglio!
È anche vero che ci sono gatti a cui per ragioni non conosciute al mondo piace proprio sgranocchiare l’erba forse anche per assaggiare il mondo esterno attraverso il senso del gusto, alcuni gatti amano proprio assaggiare e potare le piante di casa per esempio in questo caso, il gatto strappa le foglie di diverse piante e le sputa semplicemente evitando di mangiarle completamente ma anche in questo caso, è possibile che la pianta scateni comunque una reazione infiammatoria portando il gatto a rimettere sul tappeto semplicemente della schiuma bianca.
L’ultima ipotesi che i ricercatori hanno preso in esame sull’assunzione di erba è quella di problemi metabolici piu importanti. Seguendo sempre lo stesso principio secondo cui l’assunzione di erba è quella di espellere qualcosa di indigesto dal tratto digerente, in caso di disturbi seri come nausea, gastrite come problema principale o gastrite per problemi secondari (vedi insufficienza renale o epatica) il gatto mangia e ricerca spasmodicamente l’erba proprio perché assumendo la verdura crede che il problema gastrico si riduca. In realtà in caso di vomito incoercibile, l’assunzione di erba è altamente sconsigliata perché aumenta la peristalsi gastrica portando il gatto a continuare a vomitare si entra quindi in un cerchio infinito che porta il gatto allo stremo.
RISCHI NELL’ASSUNZIONE DI ERBA
Come abbiamo visto l’erba è anche un beneficio per il nostro micio ma quale erba?
L’erba del giardino è perfetta per loro, è fresca, ha preso i raggi del sole, la rugiada del mattino a volte è quasi meglio di un buon piatto di tonnetto del pacifico ma a che prezzo?
Non tutta l’erba è buona per essere mangiata, quella magari troppo dura potrebbe irritare la mucosa creando magari delle lesioni sull’esofago e facendo vomitare con tracce di sangue che ci possono spaventare.
Alcune piante che i gatti possono trovare in giardino possono per loro essere tossiche e questo potrebbe creare disturbi intestinale di varia entità.
Il giardino non è un posto asettico, passano diversi animali durante il giorno e il rischio delle parassitosi intestinali dopo l’ingestione di erba è reale, per questo i veterinari consigliano di sverminare il micio quattro volte all’anno.
Se il gatto non ha la possibilità di accedere ad un giardino e vogliamo evitare che si nutra in modo accidentali di fiori recisi o di altre piante che abbiamo in casa come decoro (anche quelle finte) è bene tenere in casa una vaschetta di erba gatta erba che, deve essere fornita con moderazione in caso di problemi metabolici in corso.
Attenzione, comunque, nella scelta dell’erba gatta da tenere in casa!
In commercio in Italia, l’erba gatta ha sempre lo stesso nome sia che si parli di erba per gatti ovvero l’erba che troviamo generalmente in giardino come la festuca (ricca appunto di vitamine e di Sali minerali) e l’erba gatta che è in realtà la nepeta, un’eccitante naturale per gatti. Questa non viene ingerita dai gatti ma l’odore che viene rilasciato dalle parti verdi crea nel gatto un mix di eccitazione e felicità ma non gli serve per eliminare i boli di pelo o per digerire meglio.!
In conclusione, possiamo affermare che l’assunzione di erba è:
- Un comportamento ancestrale per espellere parti indigerite della caccia
- Un comportamento istintivo per espellere boli di pelo che non riescono a progredire nel tubo digerente
- L’erba è ricca di acido folico e vitamina D che non sempre vengono fornite in modo adeguato con la dieta (anche se ricca e varia), questo permette di regolare il tratto intestinale favorendo la digestione in generale
- Gli episodi di vomito dopo l’assunzione di erba aumentano in realtà con l’aumentare dell’età del gatto
- Quando l’assunzione di erba è in concomitanza con vomito incoercibile è sempre meglio farlo vedere da un veterinario.
A cura della dott.ssa Buso Debora