I gatti sono animali con un fotoperiodo positivo ovvero le fasi estrali iniziano quando le ore di luce giornaliere iniziano ad aumentare e iniziano ad alzarsi le temperature e anche la natura si risveglia quindi, il cibo naturale inizia ad essere più abbondante, inoltre, questo fenomeno è legato alla secrezione di melatonina: il buio stimola la produzione di melatonina, che a sua volta inibisce una ghiandola del cervello (l’ipotalamo) addetta al controllo dell’apparato riproduttivo.
Quando il livello nel sangue di melatonina cresce per una maggior esposizione al buio, la gatta non va in calore
Questo secondo la scienza anche se ormai a causa del fatto che i gatti vivono a stretto contatto con le persone e che, hanno la possibilità di accedere a quantità di cibo illimitate, non è piu vero e quindi è possibile che il periodo estrale duri praticamente tutto l’anno.
Riconoscere i sintomi dell’inizio dell’estro è fondamentale per la corretta gestione sia di animali che vivono in casa che, di animali abituati alla vita in natura.
il calore nella gatta è scientificamente chiamato ESTRO è, quella fase di vita in cui la gatta è diventata adulta e quindi è pronta per generare delle nuove vite.
Questa fase di vita dipende dal soggetto, ci sono gattine molto precoci che iniziano a manifestare i primi segni di estro già dopo i 4 mesi ma, di solito l’età adulta viene raggiunta dopo i 6 mesi. Ovviamente l’età di maturazione sessuale è in base a diversi fattori quali la taglia e la razza di gatti; i gatti di razza grande non maturano sessualmente di solito prima dell’anno di età tenendo conto anche del fatto che la loro maturazione completa anche dal punto di vista scheletrico anatomico, si completa non prima dell’anno e mezzo.
VEDIAMO NEL DETTAGLIO
Il ciclo estrale del gatto prevede una serie di cambiamenti ormonali che portano la gatta a essere pronta per l’accoppiamento e quindi alla riproduzione.
Questi cambiamenti ormonali come per le persone seguono un determinato ritmo che si può riassumere in diverse fasi
1. Proestro: Questa fase di solito dura 1-2 giorni. La gatta inizia a mostrare segni di calore, come maggiore affetto e frequenti miagolii. Tuttavia, non è ancora pronta ad accettare l’accoppiamento.
2. Estro: Questa è la fase più riconoscibile del calore, durante la quale la gatta è ricettiva all’accoppiamento. Questa fase può durare da 4 a 10 giorni. I sintomi includono miagolii intensi, sfregamenti contro oggetti e talvolta marcatura urinaria. Durante questo periodo, la gatta può diventare molto affettuosa o, al contrario, mostrare segni di agitazione.
3. Metaestro (o Diestro): Dopo l’estro, se la gatta non si è accoppiata, entra in una fase di metaestro, che può durare circa 14 giorni. I comportamenti del calore diminuiscono gradualmente. Se la gatta si è accoppiata ma non è incinta, questa fase può includere anche una pseudo-gravidanza.
Da aggiungere che questa fase può essere seguita da un nuovo estro nel caso di un mancato accoppiamento e questa ciclicità è continuativa finché non si accoppia
4. Anestro: Questo è il periodo di riposo sessuale tra i cicli del calore. Questa fase è più pronunciata nei gatti che vivono in ambienti con luce naturale stagionale, con una diminuzione della frequenza dei calori durante l’inverno.
MANIFESTAZIONI COMPORTAMENTALI
Il calore nei gatti si manifesta attraverso diversi comportamenti tipici che possono talvolta sorprendere i proprietari. Ecco alcuni segni comuni che indicano che il tuo gatto è in calore:
Miagolii frequenti e intensi: I gatti in calore emettono miagolii forti e persistenti per attirare i maschi. Queste vocalizzazioni possono essere particolarmente intense, soprattutto di notte.
Marcatura urinaria: Per segnalare la loro disponibilità riproduttiva, i gatti possono iniziare a urinare frequentemente, spesso fuori dalla loro lettiera, e su superfici verticali.
Sfregamento e rotolamento: Un gatto in calore si sfrega spesso contro oggetti, mobili e persino persone. Può anche rotolarsi a terra ripetutamente.
Aumento dell’affetto: Alcuni gatti diventano estremamente affettuosi, cercando costantemente attenzione e carezze dai loro proprietari.
Postura della lordosi: Il gatto adotta una postura specifica, con il posteriore sollevato e la coda di lato, quando viene accarezzato sulla schiena o vicino alla coda.
Aggressività: qualche gatta con magari un’indole non troppo domestica e magari al suo primo estro, può manifestare aggressività sia se accarezzata sia attraverso aggressioni in momenti di tranquillità familiare.
Diminuzione dell’appetito
VARIABILITÀ DEI SINTOMI
I sintomi del calore possono variare a seconda della razza e dell’individuo. Alcuni gatti possono mostrare segni molto evidenti, mentre altri possono essere più discreti. Ad esempio, le razze orientali come i Siamesi tendono a essere più vocali durante il calore rispetto ad altre razze. Inoltre, l’intensità e la frequenza dei sintomi possono cambiare con l’età e l’esperienza riproduttiva del gatto.
COME COMPORTARSI
È difficile stabilire una linea di attività casalinghe per sopperire a questo stress.
Si possono utilizzare dei diffusori di feromoni ambientali per limitare lo stress, mantenere un ambiente di vita tranquillo, utilizzare strategie di coping durante il periodo attraverso il gioco e altre interazioni sociali. Queste strategie non sono una scienza esatta, non tutte le gatte apprezzano queste tecniche, loro vogliono solo uscire e trovare un nuovo compagno con certe qualità per generare una discendenza forte e robusta.
L’unica alternativa a questo stress incredibile a cui la micia è sottoposta in questi mesi è sicuramente la sterilizzazione.
Questo intervento a lungo termine permette alla gatta di salvaguardare la sua salute psico fisica.
IL GATTO MASCHIO
Il gatto maschio è un discorso clinico diverso rispetto alla gatta. Anche lui inizia a sviluppare i suoi caratteri sessuali primari e secondari verso i 6 mesi. Un gatto che vive in casa inizierà ad irrobustirsi, le sue guance diventeranno piu voluminose e la sua pipi inizierà pian piano ad avere un odore sempre piu forte. Tutte queste variazioni inizieranno a comparire gradualmente fino a che nel raggio di qualche metro o qualche chilometro non compariranno delle gatte sessualmente attive; in questo momento all’improvviso il gatto maschio si sveglia dal periodo adolescenziale ed entra nella fase adulta.
I comportamenti sessuali del maschio che percepisce l’euforia generale sono molto simili a quelli della gatta
Stress e aggressivita’ il maschio diventa molto aggressivo anche con i propri coinquilini perché deve difendere il territorio. lo stress è fisico perché non mangia piu, è sempre all’erta sempre in viaggio per controllare i possedimenti e cercare la gatta più recettiva.
Marcature inappropriate per marcare il territorio il gatto maschio inizia a fare pipì in angoli piu disparati della casa vestiti, divani, tende letti…qualcuno preso dall’euforia può marcare anche i proprietari.
Tendenza alla fuga il maschio ormai ha un unico pensiero durante il periodo riproduttivo quello di riprodursi appunto per cui è possibile che in questi mesi il nostro micio torni a casa veramente di rado e quando costretto tra le mura domestiche, tendi a cercare ogni possibile apertura per darsi alla fuga.
La differenza tra i gatti maschi e le gatte femmine è che la femmina ha un periodo di diestro che coincide con il la pausa tra una gravidanza e l’altra o con i 7-10 giorni di pausa fisiologica
Il gatto maschio purtroppo è continuamente attivo perché puo spostarsi di diversi chilometri dalla sua casa cercando appunto nuove gattine in estro.
A cura della dott.ssa Buso









