Come predatori, i gatti nascono armati di denti e unghie ben affilati. A volte però può succedere che utilizzino queste armi anche con noi! L’aggressività felina è, infatti, il secondo più comune problema comportamentale nel gatto per il quale viene richiesta una visita comportamentale. La prima in assoluto è la minzione inappropriata.
Succede che il tuo gatto si nasconde sotto il tavolo o dietro la porta, pronto ad attaccarti non appena passi di là? Mentre cerchi di dormire il tuo gatto salta sul letto e ti da dei colpetti?
Il gioco aggressivo è molto comune nei gattini e nella fase di adolescenza, ma a volte questo comportamento può manifestarsi anche durante l’età adulta. Questo tipo di aggressività è spesso visto in casi in cui c’è un singolo gatto in casa e quando il gatto rimane solo per parecchie ore durante il giorno. Molti gatti inibiscono il morso e il graffio durante il gioco aggressivo, molti altri no. Questo può essere ricondotto all’interazione con mamma gatta e fratellini. Se è stata assente (come nel caso di un gattino orfano o diviso dalla mamma troppo presto) il micio avrà difficoltà a separare il gioco dalla vera predazione a causa del mancato apprendimento in età sensibile. Altre volte, invece, questo problema è riconducibile ad un rinforzo errato da parte del proprietario stesso (gioco violento, gioco con le mani o i piedi ecc…). Altre volte ancora può esserci alla base un problema di stress territoriale, ambientale o relazionale.
Il primo consiglio è far visitare Micio dal Veterinario per escludere che ci sia alla base un problema di dolore che può essere sintomo di qualche patologia che va curata.
Sicuramente sarà poi necessario aumentare l’interazione giocosa durante il giorno con il gatto. Quindi, introdurre diversi giochi, diversi stimolazioni nell’ambiente, tunnel, giochi con cannette ecc… Se siamo in grado di prevedere il momento dell’attacco è consigliabile esattamente in quel momento ovvero prima che manifesti il comportamento vero e proprio, distrarre il gatto attirando la sua attenzione lontano dai nostri piedi o dalle parti del nostro corpo che in genere prende di mira, indirizzandolo piuttosto verso un giochino posto in un altro punto. Tutti i membri della famiglia devono giocare con il gatto.
Alle volte l’aggressività può essere indotta inconsapevolmente da noi proprietari quando ad esempio accarezziamo troppo a lungo il gatto. Molto spesso non ci rendiamo conto, ma la tolleranza del gatto viene superata e se stiamo esagerando ad accarezzare il gatto, possiamo infastidirlo e quindi diventa normale che la sua reazione sia aggressiva, mordendoci o graffiandoci e poi allontanandosi da noi. Dobbiamo sempre fare attenzione alla sua comunicazione. Ci sono dei segnali precisi attraverso i quali il gatto ci comunica i suoi avvertimenti: la coda che comincia ad agitarsi maggiormente, le pupille che si dilatano, la testa che comincia a muovere a scatti, e il corpo può diventare teso. L’aggressività in generale, è più comune nei maschi non castrati, ma anche le femmine e maschi sterilizzati possono avere delle reazioni di di tipo offensivo, quando vengono accarezzati troppo. Il motivo è anche una stimolazione eccessiva dei sensori tattili che si trovano su tutto il mantello. A volte l’aggressività è provocata dalla nostra insistenza nel svegliarli mentre dormono oppure mentre stanno facendo qualcosa di interessante. Inoltre ricordiamoci sempre che il gattoo non va sgridato e non va punito fisicamente perché in questo modo potremmo provocare dello stress nella relazione e la conseguente risposta a questo stimolo.
A volte l’aggressività è dovuta anche a problemi fisici, come abbiamo menzionato sopra. Dolore in qualche parte del corpo, malattie specifiche, quindi è necessario sempre consultare il nostro veterinario per escludere la presenza di qualcosa che deve essere trattato con i farmaci, il veterinario eseguirà una visita accurata con la palpazione ed emetterà una diagnosi.
Quindi se il tuo gatto manifesta uno di questi comportamenti non arrabbiarti, ma chiediti che cos’è che causa questo comportamento aggressivo. È troppo stimolato? È troppo poco stimolato? Gli fa male qualcosa? Prima riesci a individuare la causa prima riporterai Micio ad una situazione di benessere!